Questo dipinto è un’opera surreale che gioca con forme umane distorte. Al centro della scena, due mani sembrano tirare o strappare uno strato di cielo, come se stessero tentando di aprire una finestra o rivelare qualcosa al di sotto. Il cielo dipinto è nuvoloso, con tocchi di bianco e azzurro che richiamano una giornata serena e quasi sognante. Sopra il varco creato dalle mani, c'è una figura umana dall’aspetto enigmatico e deformato. Ha il volto capovolto, con occhi esageratamente grandi e un’espressione astratta che trasmette una sensazione di introspezione o curiosità. Un braccio si estende verso il basso e un dito punta verso il centro del dipinto, come se la figura stesse indicando o guidando l’attenzione dello spettatore verso il varco centrale. I colori sono vividi e contrastanti: la pelle è dipinta in tonalità calde, come arancione e giallo, che contrastano con il blu del cielo. L'intero dipinto trasmette un senso di esplorazione interiore, come se l’artista volesse rappresentare la possibilità di “aprire” uno spazio mentale o simbolico per guardare oltre il visibile.
