Cicatrici invisibili
Cicatrici invisibili
Il titolo "cicatrici invisibili" aggiunge una dimensione profonda a questo autoritratto, suggerendo che l'immagine non si limiti alla rappresentazione esterna, ma intenda esprimere un dolore o una sofferenza interiore. Le "cicatrici" del titolo, invisibili all'occhio ma presenti nell'anima, potrebbero riferirsi a esperienze passate, traumi o emozioni nascoste che il soggetto porta con sé, non visibili agli altri ma comunque influenti. La scelta della luce calda dell'accendino che illumina il viso in modo parziale sembra evocare proprio queste ferite interne: un'illuminazione che rivela solo una parte di sé, lasciando il resto nell'ombra. Lo sguardo diretto, quasi ipnotico, rivolto all'osservatore, invita chi guarda a entrare in contatto con queste cicatrici nascoste, creando un momento di intimità silenziosa tra il soggetto e l’osservatore.